Riprendo un mio post da qui e lo adeguo a Slackware (e già che ci sono aggiorno e correggo).
Premessa
Sebbene il mio Acer Aspire One 110 sia il modello B (con SSD da 16GB e Windows XP preinstallato), visto il termine del supporto per Windows XP l’installazione di Slackware occuperà tutto il disco. Dal setup del BIOS rilevo che il SSD è il modello P-SSD1800.
Scaricare il DVD di Slackware
Caldamente consigliato usare il torrent che si trova qui.
“Masterizzare” su pendrive USB
Uso unetbootin per creare il pendrive avviabile con la distribuzione.
Avviare dal pendrive
Inserisco il pendrive in una porta USB e permendo F10 all’avvio la seleziono come partizione per il bootstrap. Nella fase di boot ne approfitto per impostare la tastiera italiana.
Partizionare il SSD
Uso gdisk per partizionare il disco.
root@slackware:/# gdisk /dev/sda
Se un avviso mi avverte che non c’è una GPT ma soltanto una MBR lo ignoro e controllo la dimensione corretta per l’allineamento della partizione.
Command (? for help): p
Disk /dev/sda: 31522176 sectors, 15.0 GiB
Logical sector size: 512 bytes
…
Non conoscendo la dimensione dell’EBS (erase block size) del mio SSD, provo a risalire ad una dimensione minima accettabile per l’allineamento. Comincio a dividere il numero dei settori per 2 e proseguo fino a 31.522.176 / 128 = 246.267 che non è più divisibile. Deduco che l’EBS composto da 128 settori (o suoi sottomultipli, ma solo il produttore può conoscere questo dato) con una dimensione di 128 x 512 = 64KB.
Creo la tabella delle partizioni GPT e confermo
Command (? for help): o
This option deletes all partitions and creates a new protective MBR.
Proceed? (Y/N): YPasso ora ai comandi per utenti esperti
Command (? for help): x
Imposto la dimensione corretta
Expert command (? for help): l
Enter the sector alignment value (1-65536, default = 2048): 128
Torno al menu “normale”
Expert command (? for help): m
Creo la partizione per Slackware accettando i valori di default. Siccome ho 1GB di RAM e il disco è un SSD non utilizzerò alcuna partizione di swap; un’unica partizione root è ciò che mi serve.
Command (? for help): n
Partition number (1-128, default 1):
First sector (34-31522142, default = 128) or {+}size{KMGTP}:
Last sector (128-31522142, default = 31522142) or {+}size{KMGTP}:
Current type is ‘Linux filesystem’
Hex code or GUID (L to show codes, Enter = 8300):
Changed type of partition to ‘Linux filesystem’
Scrivo la nuova tabella delle partizioni e confermo
Command (? for help): w
Final checks complete. About to write GPT data. THIS WILL OVERWRITE EXISTING PARTITIONS!!
Do you want ot proceed? (Y/N): Y
OK; writing new GUID partition table (GPT) to /dev/sda.
The operation has completed succesfully.
Installare Slackware
Parto con l’installazione della Slackware
root@slackware:/# setup
Salto l’HELP (solite cose), la KEYMAP (già impostata in precedenza) e ADDSWAP (visto che non la userò) e seleziono direttamente
TARGET
/dev/sda1
Format
ext4
OK
Salto la configurazione della partizione FAT (la pendrive USB di installazione).
2 Install from a Slackware USB stick
OK
Seleziono le serie di pacchetti che preferisco: per una installazione “leggera e completa” seleziono A, AP, L, N, X, XAP, XFCE e quindi
full
Siccome il disco non è ancora ottimizzato, l’installazione richiederà un po’ di tempo. Mi prendo una pausa.
Imposto le opzioni conclusive: in particolare
USE UTF-8 TEXT CONSOLE? > Yes
CONFIGURATION TYPE FOR ‘… > NetwortManager
CONFIRM STARTUP SERVICES TO RUN > rc.cups
Fine, o quasi. Ora passo alle ottimizzazioni specifiche per l’acerino.
Ottimizzare fstab
Visto che il disco è ancora montato ne approfitto per fare subito le ottimizzazioni.
root@slackware:/# vi mnt/etc/fstab
Imposto le opzioni e aggiungo le righe
/dev/sda1 / ext4 defaults,noatime,nodiratime,commit=600,discard,nouser_xattr,barrier=0 1 1 tmpfs /tmp tmpfs defaults,noatime,nodiratime,mode=1777 0 0 tmpfs /var/tmp tmpfs defaults,noatime,nodiratime,mode=1777 0 0 tmpfs /var/lock tmpfs defaults,noatime,nodiratime,mode=1777 0 0 tmpfs /var/spool tmpfs defaults,noatime,nodiratime,mode=0755 0 0 tmpfs /var/run tmpfs defaults,noatime,nodiratime,mode=0755 0 0 tmpfs /var/cache tmpfs defaults,noatime,nodiratime,mode=0755 0 0
Le opzioni data=writeback e nobh per la root non servono perché riguardano il journal, che sarà disattivato. Il parametro norelatime è implicito in noatime, mentre nodiratime va specificato.
Comandi da eseguire all’avvio
root@slackware:/# vi mnt/etc/rc.d/rc.local
Aggiungo le righe
echo deadline > /sys/block/sda/queue/scheduler echo 1 > /sys/block/sda/queue/iosched/fifo_batch echo -n enabled > /sys/class/thermal/thermal_zone0/mode modprobe acpiphp
Disabilitare il journaling
Smonto la partizione usata per l’installazione
root@slackware:/# umount /dev/sda1
quindi disabilito il journal
root@slackware:/# tune2fs -O ^has_journal /dev/sda1
Posso ora riavviare il sistema con un semplice
root@slackware:/# reboot
togliendo la pendrive di installazione al momento del riavvio.
Al primo avvio della Slackware appena installata accedo come root.
Impostare la lingua
…come già descritto qui.
Aggiungere un utente normale
# adduser
Impostare l’avvio in ambiente grafico
…come già descritto qui.
Modificare i parametri di avvio del kernel
# nano /etc/lilo.conf
Aggiungo i parametri alla riga append e azzero il timeout
append=" vt.default_utf8=1 elevator=deadline rootflags=commit=600 mmc_core.removable=0 rootfstype=ext4" timeout = 0
Aggiorno lilo
# lilo
Riavvio sempre con
# reboot
Aggiornare il sistema
Apro un terminale in superutente, o attivo la prima console e faccio il login come root. Abilito il mirror italiano in
# nano /etc/slackpkg/mirrors
Quindi
# slackpkg update # slackpkg upgrade-all
Correttore ortografico italiano
Dalla pendrive di Slackware installo aspell-it che trovo nella directory /extra.